pelasgo 968

L’associazione culturale ricreativa PELASGO 968 è costituita da un gruppo di appassionati di letteratura e amanti della loro splendida città sul mare, Grottammare.

COS’E’ IL CITTA’ DI GROTTAMMARE

IL PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI GROTTAMMARE NELLE PAROLE DEL PRESIDENTE DOTT. GIANMARIO CHERUBINI.

Pubblicato da Pelasgo Grottammare su Venerdì 29 settembre 2017

Organigramma Pelasgo 968

  • Presidente: Dott. Gianmario Cherubini
  • Segretario: Dott. Giuseppe Gabrielli

CONSIGLIERI:

  • Bordonaro Maurizio 
  • Califano Lidak Emanuele
  • Gabrielli Danilo
  • Manni Marisa
  • Perazzoli Italo
  • Sibillo Michele
  • Spinozzi Roberto
  • Traini Nicoletta

COS’E’ IL CITTA’ DI GROTTAMMARE

Perché Pelasgo 968?

Secondo ricerche storiche, di cui si ha traccia negli scritti dello Speranza (“Il Piceno”) e del Mascaretti (“Memorie storiche”) il nome Ischia – sulla destra del fiume Tesino vi era un castello con tale nome – compare nei Registri Episcopali Firmani a partire dal 968 d.C.

Lo stesso storico Speranza nota come il nome Ischia è sicuramente derivato dai Pelasgi.

Questa popolazione (in greco pelasgòi, ma di etimologia incerta e controversa) anticamente abitò la Grecia centrale. La leggenda narra che il mitico personaggio eponimo sarebbe stato il primo uomo generato dalla terra d’Arcadia prima che nascesse la luna.

Al di là della leggenda, comunque, quello che è certo è che i Pelasgi provenivano dall’Asia Minore (l’attuale Turchia) o addirittura dall’India e nel II millennio a.C. si diffusero, oltre che in Asia, in Grecia e anche in Italia: l’antica Spina abitata dai Pelasgi sorgeva nei pressi dell’attuale Adria (Rovigo); ma anche Cuma e Pisa molti storici asseriscono siano state fondate dai Pelasgi. E’ dunque probabile che popolazioni pelasgiche si siano stanziate anche nelle vallate marchigiane, facili da raggiungere dalla vicina prospiciente Grecia.

I Pelasgi, al contrario degli Elleni e dei Romani, bellicosi e conquistatori, erano un popolo mite, dedito all’agricoltura, alle arti, all’industria mineraria, e dunque ricco e colto. La loro diffusione in Asia e in Europa è dovuta non a seguito di invasioni, come per la maggior parte dei popoli, ma in forza della loro civiltà.

Dunque, essendo la “cultura”, nonché il “pacifismo”, gli elementi fondamentali dei Pelasgi, proprio da queste peculiarità ha tratto il nome l’Associazione, e dove il numero 968 sta ad indicare l’anno di riferimento del documento rinvenuto nei Registri Episcopali Firmani.

 

8° CONCORSO CITTA’ DI GROTTAMMARE: INTERVISTA AL SINDACO, PROF. ENRICO PIERGALLINI, DA PARTE DELLA GIORNALISTA DEL RESTO DEL CARLINO: STEFANIA MEZZINA.

13° Concorso Letterario Città di Grottammare

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